ANMIC Sardegna è il punto di riferimento per le persone con disabilità e le loro famiglie, offrendo un’ampia gamma di servizi per garantire il supporto necessario in tutte le fasi della vita. La nostra missione è promuovere il benessere e l’inclusione sociale delle persone con disabilità attraverso assistenza, consulenza e rappresentanza.
Gli sportelli delle sedi provinciali di ANMIC Sardegna svolgono un ruolo cruciale nel fornire assistenza diretta e personalizzata. Ogni giorno, i nostri operatori sono impegnati a dare supporto nella presentazione in via telematica di:
Il servizio permette di verificare tutti quei requisiti necessari al riconoscimento di invalidità civile, cecità civile, sordità, disabilità e handicap.
È rivolto ai cittadini italiani e stranieri. Obbligatorio un certificato medico introduttivo. L’invalidità civile è uno status, ufficialmente riconosciuto, che ti permette di beneficiare di alcune misure di sostegno, anche in ambito lavorativo.
L’invalidità civile è espressa in termini percentuali rispetto alla riduzione della capacità lavorativa o, se minorenne, rispetto alla difficoltà persistenti a completare le funzioni e i compiti propri dell’età o all’impossibilità di svolgere le attività quotidiane.
La Legge 104 prevede una serie di principi e misure volte all’assistenza, all’integrazione sociale e più in generale a rendere effettivi i diritti delle persone con disabilità.
L’handicap è la situazione di svantaggio sociale che dipende dalla disabilità o menomazione e dal contesto sociale di riferimento in cui una persona vive (art. 3 comma 1, Legge 104/1992).
Ai sensi della legge 104 per disabile si intende un soggetto che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione.
L’handicap viene considerato grave quando la persona necessita di un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione (art. 3 comma 3, Legge 104/1992).
È previsto il diritto dei soggetti invalidi con un’invalidità almeno del 46%, di iscriversi, qualora disoccupato, alle liste di collocamento di cui alla Legge 68.
La domanda di collocamento mirato è volta ad ottenere un verbale di idoneità al lavoro, con la possibilità di indicare eventuali limitazioni allo svolgimento di alcune mansioni lavorative incompatibili con determinate patologie.
L’Assegno ordinario di invalidità è una prestazione economica, erogata a domanda, in favore di coloro la cui capacità lavorativa è ridotta a meno di un terzo a causa di infermità fisica o mentale.
L’ INPS concede l’Assegno ordinario di invalidità ai lavoratori:
• dipendenti iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria;
• autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri);
• iscritti alla Gestione Separata.
La pensione di inabilità è una prestazione economica, erogata a domanda, in favore dei soggetti ai quali sia riconosciuta una inabilità lavorativa totale (100%) e permanente (invalidi totali), e che si trovano in stato di bisogno economico. Il beneficio è corrisposto agli invalidi totali di età compresa tra i 18 e i 67 anni che soddisfano i requisiti sanitari e amministrativi previsti dalla legge e sono residenti in forma stabile in Italia.
I lavoratori dipendenti possono richiedere la pensione di vecchiaia anticipata se è riconosciuto, dall’INPS, un requisito di invalidità non inferiore all’80%, una età anagrafica, per il 2024, pari a 56 anni per le donne e 61 per gli uomini, con 20 anni di contributi.
I lavoratori dipendenti del settore privato riconosciuti invalidi in misura non inferiore all’80% possono accedere alla pensione di vecchiaia anticipata con un requisito di età inferiore rispetto a quello previsto per la generalità dei lavoratori.
L’indennità di frequenza è una prestazione economica, erogata a domanda, a sostegno dell’inserimento scolastico e sociale dei ragazzi con disabilità fino al compimento del 18° anno di età. Hanno diritto all’indennità di frequenza i cittadini minori di 18 anni con riduzioni uditive, quindi ipoacusici, o con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell’età, in possesso dei requisiti sanitari e amministrativi previsti dalla legge
L’indennità di accompagnamento è stata istituita con una legge del 1980 e spetta agli invalidi civili totali, cioè a coloro che hanno ottenuto il riconoscimento di una invalidità totale e permanente del 100%. Questa indennità viene concessa se, a causa della minorazione fisica o psichica, l’invalido si trova nell’ impossibilità di deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore o, non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita, abbisogna di un’assistenza continua.
Spetta a tutti i cittadini in possesso dei requisiti sanitari residenti in forma stabile in Italia, indipendentemente dal reddito personale annuo e dall’età.
Supporto per l’inoltro della richiesta dell’agevolazione per il trasporto pubblico. L’art. 26 della Legge Regionale n. 21/2005 prevede l’applicazione di agevolazioni tariffarie a favore degli invalidi e reduci di guerra per i servizi di trasporto pubblico locale urbani ed extraurbani.
Ai sensi dell’art. 26 L.R. 21/2005, delle Deliberazioni di giunta regionale n. 67/5 del 16 dicembre 2016 e n. 47/3 del 26.11.2019 hanno diritto al rilascio di biglietti e abbonamenti a tariffa ridotta i cittadini residenti in Sardegna con un grado di invalidità compreso tra: il 50% e il 79% e con una situazione reddituale annua non superiore a €18.000,00 e l’80% e il 100% con una soglia reddituale annua non superiore a € 25.500,00.
Amico Bus è un servizio a chiamata di tipo “porta a porta”, finanziato dalla Regione, e si propone come strumento di integrazione all’offerta ordinaria di trasporto pubblico. Il servizio è dedicato a coloro che, per problemi di disabilità, non possono utilizzare il servizio di trasporto pubblico di linea e prevede la presenza a bordo dei mezzi di personale di assistenza. Il servizio è attivo nelle città di Cagliari e Sassari.
Le due agevolazioni non sono cumulabili: l’utente avente diritto potrà quindi annualmente aderire esclusivamente a una delle due iniziative.
La Carta europea della disabilità, o Disability Card, è una tessera che permette l’identificazione delle persone con disabilità e l’accesso a servizi gratuiti o a costo ridotto in materia di:
• trasporti;
• cultura;
• tempo libero;
• benefici utili alla promozione dei propri diritti sul territorio nazionale e in altri Paesi dell’Unione europea.
Viene rilasciata a tutti i soggetti in condizione di disabilità media, grave e di non autosufficienza, appartenenti alle categorie individuate nell’allegato 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159.
Gli sportelli delle sedi provinciali di ANMIC Sardegna svolgono un ruolo cruciale nel fornire assistenza diretta e personalizzata. Ogni giorno, i nostri operatori sono impegnati a dare supporto nella presentazione in via telematica di:
Il servizio permette di verificare tutti quei requisiti necessari al riconoscimento di invalidità civile, cecità civile, sordità, disabilità e handicap.
È rivolto ai cittadini italiani e stranieri. Obbligatorio un certificato medico introduttivo. L’invalidità civile è uno status, ufficialmente riconosciuto, che ti permette di beneficiare di alcune misure di sostegno, anche in ambito lavorativo.
L’invalidità civile è espressa in termini percentuali rispetto alla riduzione della capacità lavorativa o, se minorenne, rispetto alla difficoltà persistenti a completare le funzioni e i compiti propri dell’età o all’impossibilità di svolgere le attività quotidiane.
La Legge 104 prevede una serie di principi e misure volte all’assistenza, all’integrazione sociale e più in generale a rendere effettivi i diritti delle persone con disabilità.
L’handicap è la situazione di svantaggio sociale che dipende dalla disabilità o menomazione e dal contesto sociale di riferimento in cui una persona vive (art. 3 comma 1, Legge 104/1992).
Ai sensi della legge 104 per disabile si intende un soggetto che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione.
L’handicap viene considerato grave quando la persona necessita di un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione (art. 3 comma 3, Legge 104/1992).
È previsto il diritto dei soggetti invalidi con un’invalidità almeno del 46%, di iscriversi, qualora disoccupato, alle liste di collocamento di cui alla Legge 68.
La domanda di collocamento mirato è volta ad ottenere un verbale di idoneità al lavoro, con la possibilità di indicare eventuali limitazioni allo svolgimento di alcune mansioni lavorative incompatibili con determinate patologie.
L’Assegno ordinario di invalidità è una prestazione economica, erogata a domanda, in favore di coloro la cui capacità lavorativa è ridotta a meno di un terzo a causa di infermità fisica o mentale.
L’ INPS concede l’Assegno ordinario di invalidità ai lavoratori:
• dipendenti iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria;
• autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri);
• iscritti alla Gestione Separata.
La pensione di inabilità è una prestazione economica, erogata a domanda, in favore dei soggetti ai quali sia riconosciuta una inabilità lavorativa totale (100%) e permanente (invalidi totali), e che si trovano in stato di bisogno economico. Il beneficio è corrisposto agli invalidi totali di età compresa tra i 18 e i 67 anni che soddisfano i requisiti sanitari e amministrativi previsti dalla legge e sono residenti in forma stabile in Italia.
I lavoratori dipendenti possono richiedere la pensione di vecchiaia anticipata se è riconosciuto, dall’INPS, un requisito di invalidità non inferiore all’80%, una età anagrafica, per il 2024, pari a 56 anni per le donne e 61 per gli uomini, con 20 anni di contributi.
I lavoratori dipendenti del settore privato riconosciuti invalidi in misura non inferiore all’80% possono accedere alla pensione di vecchiaia anticipata con un requisito di età inferiore rispetto a quello previsto per la generalità dei lavoratori.
L’indennità di frequenza è una prestazione economica, erogata a domanda, a sostegno dell’inserimento scolastico e sociale dei ragazzi con disabilità fino al compimento del 18° anno di età. Hanno diritto all’indennità di frequenza i cittadini minori di 18 anni con riduzioni uditive, quindi ipoacusici, o con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell’età, in possesso dei requisiti sanitari e amministrativi previsti dalla legge
L’indennità di accompagnamento è stata istituita con una legge del 1980 e spetta agli invalidi civili totali, cioè a coloro che hanno ottenuto il riconoscimento di una invalidità totale e permanente del 100%. Questa indennità viene concessa se, a causa della minorazione fisica o psichica, l’invalido si trova nell’ impossibilità di deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore o, non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita, abbisogna di un’assistenza continua.
Spetta a tutti i cittadini in possesso dei requisiti sanitari residenti in forma stabile in Italia, indipendentemente dal reddito personale annuo e dall’età.
Supporto per l’inoltro della richiesta dell’agevolazione per il trasporto pubblico. L’art. 26 della Legge Regionale n. 21/2005 prevede l’applicazione di agevolazioni tariffarie a favore degli invalidi e reduci di guerra per i servizi di trasporto pubblico locale urbani ed extraurbani.
Ai sensi dell’art. 26 L.R. 21/2005, delle Deliberazioni di giunta regionale n. 67/5 del 16 dicembre 2016 e n. 47/3 del 26.11.2019 hanno diritto al rilascio di biglietti e abbonamenti a tariffa ridotta i cittadini residenti in Sardegna con un grado di invalidità compreso tra: il 50% e il 79% e con una situazione reddituale annua non superiore a €18.000,00 e l’80% e il 100% con una soglia reddituale annua non superiore a € 25.500,00.
Amico Bus è un servizio a chiamata di tipo “porta a porta”, finanziato dalla Regione, e si propone come strumento di integrazione all’offerta ordinaria di trasporto pubblico. Il servizio è dedicato a coloro che, per problemi di disabilità, non possono utilizzare il servizio di trasporto pubblico di linea e prevede la presenza a bordo dei mezzi di personale di assistenza. Il servizio è attivo nelle città di Cagliari e Sassari.
Le due agevolazioni non sono cumulabili: l’utente avente diritto potrà quindi annualmente aderire esclusivamente a una delle due iniziative.
La Carta europea della disabilità, o Disability Card, è una tessera che permette l’identificazione delle persone con disabilità e l’accesso a servizi gratuiti o a costo ridotto in materia di:
• trasporti;
• cultura;
• tempo libero;
• benefici utili alla promozione dei propri diritti sul territorio nazionale e in altri Paesi dell’Unione europea.
Viene rilasciata a tutti i soggetti in condizione di disabilità media, grave e di non autosufficienza, appartenenti alle categorie individuate nell’allegato 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159.
Le nostre sedi provinciali sono distribuite capillarmente sul territorio sardo, pronte a offrire assistenza gratuita e supporto a oltre cinquantamila persone con disabilità. Visita la pagina delle sedi per trovare l’ufficio più vicino a te e scoprire come possiamo aiutarti a navigare nel complesso mondo dei diritti e delle prestazioni per le persone con disabilità.
Attività realizzata con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna